LA FUNZIONE DEGLI ENTI LOCALI NELLE POLITICHE DI ASILO E ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI

Quaranta amministratori degli enti locali del Piemonte hanno partecipato il 23 ottobre alla giornata formativa organizzata, a Palazzo Lascaris, dall’AICCRE piemontese, “Quale funzione degli enti locali nelle politiche di asilo e accoglienza dei migranti?”.

I lavori si sono concentrati sulle funzioni degli enti locali nel contesto italiano e si sono articolati in due sessioni. La prima, al mattino, dedicata ai margini di intervento degli enti locali, la seconda, nella seduta pomeridiana, sui modelli sociali di inclusione e sulle prassi realizzate nei percorsi di tutela umanitaria. Sono intervenuti il segretario generale ed il presidente dell’AICCRE, rispettivamente Carla Rey e Michele Picciano.

La Rey ha tra l’altro sottolineato come “l’Agenda europea in tema di migrazioni si pone l’obiettivo di trovare un equilibrio tra responsabilità e solidarietà. Gli enti locali svolgono un ruolo fondamentale, non solo perché sono in prima linea nell’affrontare l’emergenza migranti, ma anche perché è proprio sugli enti locali che si costruisce il diritto di cittadinanza”. Quindi, i poteri locali e regionali “devono essere soggetti attivi in quei tavoli istituzionali nei quali si prendono decisioni sui temi che li coinvolgono direttamente, come quello delle migrazioni. Bisogna dare atto al ministero dell’Interno non solo di aver avviato un tavolo permanente con gli enti locali e regionali sul tema migrazioni, ma di essere stato il primo degli Stati membri dell’Unione ad aver sbloccato i fondi europei per l’applicazione dell’Agenda europea”.

Picciano, che ha concluso i lavori, ha sottolineato l’esigenza di un maggior coordinamento sul territorio da parte di tutti i livelli istituzionali: “la crisi migratoria non è un fenomeno temporaneo. La solidarietà e la ripartizione equa delle responsabilità tra i diversi livelli di potere non solo è necessaria ma deve trovare piena realizzazione nel quadro di un’autentica politica europea in materia di migrazione. L’AICCRE è pronta a facilitare e stimolare il dialogo tra i Paesi europei in tema di accoglienza e migrazione partendo dal coinvolgimento dal basso, dagli Enti locali”.

Hanno partecipato inoltre il presidente del Consiglio regionale nonché presidente della federazione piemontese dell’AICCRE Mauro Laus; la vicepresidente del Consiglio regionale delegata alla Consulta europea Daniela Ruffino; l’assessora all’immigrazione Monica Cerutti; il segretario della federazione regionale piemontese AICCRE Alfonso Sabatino; il vicesegretario della federazione regionale piemontese AICCRE Davide Rigallo e l’assessore al Bilancio della Città di Torino Gianguido Passoni.

La discussione ha visto la partecipazione attiva di tutti gli amministratori locali, arrivati per l’occasione dalle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Vercelli.

Con questo incontro l’AICCRE prosegue una serie di attività realizzate in collaborazione con la Consulta europea del Consiglio regionale già avviate nel 2013 attraverso incontri seminariali e convegni con le organizzazioni federaliste europee e le associazioni e reti di migranti.