CONVEGNO A.I.C.C.R.E. F.V.G. SULLA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA

I cittadini desiderano sempre di più avvicinarsi alla pubblica amministrazione locale e conoscere le riforme istituzionali. Lo dimostra il successo della terza edizione di “Dire & Fare nel Nordest”, la rassegna dell’innovazione nella pubblica amministrazione locale che si è svolta in aprile alla stazione marittima di Venezia. La manifestazione, organizzata da A.n.c.i. SA srl, A.n.c.i. F.v.g., Anciveneto e dal Consorzio dei Comuni Trentini, era incentrata sulle attività innovative e sulla qualità della pubblica amministrazione locale e si è rivelata la vetrina ideale per presentare nuove idee e soluzioni nella gestione della cosa pubblica.
Molto ricco è stato il calendario degli approfondimenti offerti da seminari e convegni che si sono susseguiti nei tre giorni della rassegna. Tra questi, in particolare, è stato seguito da un pubblico numeroso e partecipe il convegno organizzato dall’A.i.c.c.r.e. F.v.g. ed intitolato “Cooperazione transfrontaliera: sviluppo sostenibile del territorio e valorizzazione ambientale, turistica e culturale nei progetti attuativi di Interreg III A Italia-Slovenia”. Coordinato dal segretario generale A.i.c.c.r.e. F.v.g. Lodovico Nevio Puntin, il convegno è stato un’occasione per presentare i progetti promossi da alcuni comuni della Bassa Friulana, del litorale Sloveno e del Delta Po mirati alla valorizzazione turistica e ambientale delle zone coinvolte. “Interreg III – ha sottolineato Puntin – rappresenta un salto di qualità notevole rispetto ai primi due. È frutto di convergenze che nascono dal basso, unitarie e rappresentative di forze economico-culturali che hanno permesso di avviare bene la fase organizzativa. Per far sì che le provvidenze delle iniziative comunitarie possano diventare elementi di ricaduta economica per tutti i partner coinvolti non si deve però perdere altro tempo: ora si tratta di sopperire ai gravi ritardi dell’attuazione”.
Il sindaco di Terzo d’Aquileia, Fulvio Tomasin, ha esposto poi il progetto “Turismo culturale a confronto: Interreg III A Italia/Slovenia” che coinvolge sedici comuni della Bassa Friulana ed alcuni comuni sloveni e del Delta Po in interventi di cooperazione transfrontaliera e valorizzazione turistico-ambientale del territorio. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema informatico che metta in rete ed evidenzi servizi, strutture ricettive e culturali, individui itinerari tematici, riqualifichi l’offerta turistica esistente. Antonio Dimer Manzolli, sindaco di Papozze e presidente dell’Ente parco regionale veneto Delta del Po, ha esposto inoltre il progetto “Coast to coast” che prevede lo sviluppo di interventi che porteranno ad attivare un flusso turistico, culturale, ambientale e formativo tra le due sponde dell’Adriatico, quali la realizzazione di un parco archeologico, di un centro visitatori, di un centro congressi e di un centro studi. Il tutto nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione tra istituzioni e operatori economici italiani e sloveni.
Al convegno organizzato dall’A.i.c.c.r.e. F.v.g. sono inoltre intervenuti il presidente di A.n.c.i. Fvg Flavio Pertoldi, l’assessore al turismo della Provincia di Udine Lanfranco Sette, l’assessore al turismo e politiche comunitarie della Provincia di Venezia Danilo Lunardelli, il vice sindaco di Pirano Drago Zerjal, il rappresentante del Comune di Izola Mitja Podgornik, il vice sindaco di Capodistria Alberto Scheriani e il Presidente del Consiglio comunale di Trieste Bruno Sulli. In sala erano presenti, tra gli altri, il direttore di A.n.c.i. F.v.g. Giuseppina Zanuttigh, i sindaci di Bicinicco Elio Di Giusto, di Fiumicello Paolo Dean, di Ruda Alfonso Sgubin, il vice-sindaco di Santa Maria La Longa Ornella Perusin e la rappresentante della Direzione regionale Affari Europei del Friuli Venezia Giulia, Sig.ra Susanna Buiatti, che ha illustrato la proposta di un bando Interreg IIIA Italia – Slovenia per le forme di cooperazione e gemellaggi finalizzato alle scuole.