PALMANOVA 5 OTTOBRE 2007. Convegno dell’A.I.C.C.R.E. e della Regione Friuli V.G., Direzione regionale politiche comunitarie,sull’introduzione all’Europa e sulla comunicazione (Piano D della Commissione Europea)

5 CONVEGNI IN TUTTA LA REGIONE SUI TEMI DEI PROGETTI EUROPEI PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA

L’A.I.C.C.R.E. del F.V.G. insieme alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione Centrale Relazioni Internazionali, Comunitarie e Autonomie Locali, ha organizzato per il secondo anno consecutivo un viaggio studio presso le Euroregioni REGIO PAMINA (F)  e EUREGIO (D) e presso le istituzioni europee a Bruxelles, che si terrà dal 9 al 13 ottobre 2007. Il significativo progetto quest’anno comprende anche cinque convegni itineranti sui temi europei di grande attualità che saranno oggetto del  viaggio studio- formazione: le Regioni d’Europa, i nuovi strumenti finanziari del periodo 2007 -2013, i nuovi obiettivi competitività e occupazione e cooperazione territoriale in F.V.G., sono i temi al centro degli approfondimenti

La prima iniziativa si è tenuta venerdì 5 ottobre  nella Sala consiliare del Comune di Palmanova, davanti a un pubblico qualificato e numeroso, gli altri appuntamenti sono in programma, dopo il 15 ottobre a Morsano al Tagliamento (PN),  Sagrado (GO), Amaro (UD) e Duino Aurisina (TS).

“Oltre 300 tra Comuni, Province, imprese hanno partecipato con progetti ed esperienze concrete ai progetti dell’Unione europea nell’ambito dei PIC 2000-2006 (Programmi di iniziativa comunitaria INTERREG III A Italia – Austria e Italia – Slovenia). Dati che dimostrano che il sistema F.V.G. si sta muovendo da protagonista nel contesto europeo con  positivi sviluppi anche per il conseguimento dei finanziamenti europei per il F.V.G.”, ha illustrato il segretario regionale dell’A.I.C.C.R.E., Lodovico Nevio Puntin, risultati per i quali la federazione A.I.C.C.R.E. F.V.G., associazione che rappresenta trasversalmente Comuni, Province, Comunità Montane e Regione si  è particolarmente impegnata sia nei confronti delle Autonomie locali che delle scuole di ogni ordine e grado. Infatti, grazie alla legge R. 1/ 2006, che attribuisce anche alle Associazioni delle Autonomie locali il ruolo di “promozione dell’ integrazione europea e della centralità regione Friuli Venezia Giulia nel cuore dell’Europa”, anche gli amministratori locali vogliono partecipare a questo percorso migliorando la conoscenza delle opportunità dell’UE e le capacità progettuali all’interno dei Comuni. Al riguardo – ha evidenziato Puntin – sono ancora pochi i Comuni della Regione che hanno attivato specifici ”Uffici per l’Europa”, ma questi si possono realizzare anche in convenzione tra gruppi di Comuni per avere un “antenna europea” che consenta la realizzazione di progetti sempre più condivisi. A tal fine A.I.C.C.R.E. ha attivato, d’intesa con la Regione, specifiche iniziative di formazione per diffondere e disseminare strumenti, capacità progettuali,  competenze, riferimenti utili e opportunità. I gemellaggi tra Comuni, numerosi nella nostra regione, hanno posto le basi culturali per favorire lo sviluppo della democrazia in tutti i Paesi dell’UE e in quelli di prossima adesione, hanno prodotto anche l’ attivazione di positivi scambi tra Comuni nei settori del turismo e  dell’economia anche tramite il coinvolgimento dei numerosi emigrati friulani nel mondo,  primi testimonial della nostra regione  e delle stesse comunità locali.

A confermare l’interesse dei Comuni erano presenti in sala numerosi sindaci e amministratori locali che parteciperanno al viaggio studio in rappresentanza dei Comuni di  Tolmezzo, Ruda, Villa Vicentina, Precenicco, Fiumicello, Campolongo, Sacile, Cividale, S. Vito al Tagliamento, Pontebba, Latisana e altri. Tutti con esperienze di gemellaggi e collaborazioni con Comuni di Paesi europei e di prossima adesione. Un percorso complesso e problemi diversi – ha evidenziato Puntin – che stanno convergendo con grande accelerazione verso l’integrazione nell’Unione Europea (infrastrutture, innovazioni, turismo e integrazione sociale etc.).

In precedenza dopo i saluti del sindaco, Luca Marzucchi, dell’assessore regionale, Franco Iacop e del presidente della Federazione A.I.C.C.R.E. F.V.G., Antonio Martini, è intervenuto Renato Damiani, Vice Presidente della Casa dell’Europa di Gemona, su “Introduzione all’Europa, le istituzioni, le politiche , i trattati, il bilancio europeo e i fondi strutturali, il futuro dell’Europa”. In particolare, ha evidenziato come “L’Unione Europea, come unione di Stati e cittadini e “sistema Europa” sia più di un’alleanza di Stati, ma meno di uno Stato federale. In sintesi, il processo di integrazione europea tende verso un modello di  Stato federale, rispettoso però delle forti identità nazionali e garante delle autonomie. Damiani ha, inoltre, affrontato i temi del Trattato dell’Ue (dal trattato costituzionale al trattato di riforma) e della democrazia, nonché alcune problematiche di particolare attualità collegate alle  nuove adesioni, o candidature quali : la controversa adesione della Turchia, la candidatura dei Paesi balcanici e delle repubbliche ex sovietiche, le prospettive dell’altra sponda del Mediterraneo, l’Europa fino agli Urali, le questioni di Kaliningrad e Cipro.

Particolarmente interessanti anche le relazioni di Francesca Colle Sandy Pertossi della Direzione centrale Relazioni internazionali, comunitarie e integrazione europea che hanno illustrato il “Piano D” della Commissione europea per rafforzare la democrazia, il dialogo e il dibattito sul futuro dell’Europa e le iniziative concrete realizzate in FVG. Inoltre, hanno evidenziato le principali innovazioni introdotte dalla programmazione 2007 – 2013, in primo luogo la semplificazione in tre obiettivi Coesione sociale, competitività e occupazione e cooperazione territoriale. Da rilevare, poi la recente presentazione a Lisbona del Programma INTERREG IV. Tra le attività di comunicazione della Regione FVG le rappresentanti della Direzione relazioni internazionali hanno citato il sito web della Regione, l’Ufficio di collegamento a Bruxelles e il periodico EUNEWS, tutti   servizi interattivi per i quali hanno invitato tutti gli amministratori a partecipare e coinvolgere i giovani anche tramite la realizzazione di pagine web dedicate nei siti web dei Comuni realizzate dagli stessi ragazzi.

Infine, è stata anche presentata l’iniziativa OPEN DAYS 2007, organizzata dal Comitato delle Regioni, dalla Direzione generale della Comissione per le politiche regionali dall’8 all’11 ottobre   e per la quale sono attese nella capitale dell’UE oltre un centinaio di regioni, città e altre istituzioni e partner privati da tutta Europa. Iniziativa alla quale parteciperà anche una delegazione dell’A.I.C.C.R.E. F.V.G.  Quest’anno il tema centrale è “Regioni motori di crescita e occupazione”, in programma 150 workshop e sessioni sulla nuova generazione dei programmi della politica di coesione che saranno implementati nel 2007 in tutte le regioni d’Europa.