COLMIAMO UN VUOTO

Il senatore Di Giovan Paolo, Segretario generale dell’AICCRE, ha presentato un’interpellanza urgente affinché venga approvata la Convenzione di Varsavia sulla tratta di esseri umani, già ratificata da 27 paesi europei.

Il senatore Di Giovan Paolo, Segretario generale dell’AICCRE,  ha presentato un’interpellanza urgente affinché venga approvata la Convenzione di Varsavia sulla tratta di esseri umani, già ratificata da 27 paesi europei.

L’interpellanza vede l’appoggio di appoggiato di oltre un decimo dei senatori, sia del centro-sinistra che del centro-destra. Di Giovan Paolo chiede ora una risposta in tempi celeri alla Presidenza del Consiglio e dai ministri degli Esteri e degli Affari europei.

Il senatore afferma che  “la tratta di esseri umani non è la prostituzione.

La tratta è lo spostamento di una persona contro la sua volontà dal luogo di origine ad un altro, al fine di sfruttarne il lavoro o il corpo. La tratta si nasconde in fabbrica e nei campi, sotto forma di lavoro forzoso e senza diritti. La tratta si nasconde nelle case, dove donne addette al lavoro domestico e di cura sono sottoposte a vessazioni e ricatti. La tratta si nasconde nelle strade, dove si è costretti a vendere il proprio corpo.

Confondere la tratta con altri fenomeni di confine, prostituzione, lavoro irregolare, abusi e prevaricazioni, genera stereotipi e discriminazioni diminuisce l’efficacia dei sistemi normativi di riferimento a discapito delle vittime”.  Sono 12,5 milioni le persone vittime di tratta nel mondo, di cui almeno 500.000 in Europa, con un profitto per la criminalità organizzata stimato in 10 miliardi di euro all’anno”.

“Il nostro Paese – continua Di Giovan Paolo – dovrebbe dotarsi  anch’ esso al più presto dello strumento principe di diritto internazionale per continuare a portare la battaglia contro la tratta degli esseri umani su una frontiera più avanzata, ovvero la Convenzione n. 197 del Consiglio d’ Europa, approvata a Varsavia nel maggio 2005”.