IL PRESIDENTE TONDO ED IL V. DIRETTORE NAPOLI ALLA RIUNIONE IN AUSTRIA DI ALPE ADRIA CHE HA, PER ROTAZIONE, PASSATO LE CONSEGNE DELLA PRESIDENZA A RENZO TONDO

Pamhagen (Aut) –  Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha assunto venerdì a Pamhagen, nella Pannonia dell’Austria, a pochi chilometri da Vienna e dal confine ungherese, la presidenza biennale della Comunità di lavoro Alpe Adria nel corso dell’Assemblea plenaria che, al cospetto di tutte le 12 realtà territoriali coinvolte (è uscita dal gruppo la Contea ungherese Somogy), ha festeggiato i trent’anni dalla costituzione e votato all’unanimità il cambio di denominazione in Alpe Adria-Pannonia, ora composta dalle Repubbliche di Croazia e Slovenia, dalle Regioni italiane Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, dai Land austriaci Carinzia, Stiria, Austria Superiore e Burgenland e dalle Contee ungheresi Baranya, Vas e Zala.

DIALOGO CON EUROPA – Nel raccogliere il testimone dal governatore del Burgenland, Hans Niessl, Tondo ha immediatamente rilanciato il ruolo di Alpe Adria-Pannonia, “destinata a diventare un soggetto politico che dialoga con l’Europa”, adoperandosi con “atti concreti, semplificati e dinamici capaci di produrre risultati per i 26 milioni di persone coinvolte dalla Comunità di lavoro”.

ALLARGAMENTO VERSO I BALCANI – Dal presidente del Friuli Venezia Giulia è emersa anche la volontà, condivisa da tutta l’Assemblea, di “impegnarsi ad allargare Alpe Adria-Pannonia a nuovi membri, individuando nel contempo gli strumenti operativi necessari per raggiungere gli obietti prefissati nelle macroaree più importanti per tutta l’Europa, prime fra tutte Ambiente, Economia e Reti infrastrutturali”.

AA-P ELEMENTO DI COESIONE – Ricordando i padri fondatori che nel 1978, “in tempi molto diversi da quelli attuali, ebbero una grande intuizione che contribuì a tracciare la storia dell’Europa unita”, Tondo ha delineato la nuova mission di AA-P “che deve aggiornarsi per diventare un elemento di coesione nell’ambito di un’Europa che guarda con sempre maggiore interesse ad Est, in particolare ai Balcani verso i quali il Friuli Venezia Giulia è vocazionalmente proiettato”.

EUROREGIONE A PARI CONDIZIONI – Con il recepimento del regolamento europeo in merito ai GECT (gruppi europei di collaborazione territoriale), Alpe Adria-Pannonia ha quindi l’occasione “di propiziare i contenuti per la futura Euroregione” che, ha invece ricordato il vicedirettore delle Relazioni internazionali del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Napoli, “potrà diventare realtà solo quando tutti i soggetti interessati saranno in grado di giocare con le stesse carte”, utilizzando a questo scopo normative uniformate.

DA FRATTINI RUOLO A REGIONI – A questo proposito, Tondo ha sottolineato quanto più volte ribadito dal ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, riguardo all’importanza delle Regioni nelle politiche di sviluppo e di collaborazione senza confini.

TRILATERALE A KLAGENFURT – Il governatore dell’estremo Nordest d’Italia anticipa anche una serie di propositi a breve termine per valorizzare la funzione di Alpe Adria-Pannonia. Già nel mirino un incontro di tutti i massimi rappresentanti della Comunità con il Commissario europeo per le Infrastrutture ed i Trasporti, Antonio Tajani, mentre in dicembre si svolgerà a Klagenfurt, dove sorge anche la rinnovata sede di AA-P, il vertice Trilaterale con Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Veneto.

ASSEMBLEA AL MITTELFEST – Una delle prossime riunioni della Comunità, inoltre, sarà organizzata NEL 2009 al Mittelfest di Cividale, occasione ideale per confermare la cultura quale “veicolo di condivisione e comprensione di idee e progetti”.

ARC/FC