STATI GENERALI DEL CCRE: CRISI, A RISCHIO LA DEMOCRAZIA LOCALE

Strategie e soluzioni per uscire dalla crisi, decentramento, modernizzazione dei servizi pubblici, nuovi modelli per uno sviluppo sostenibile delle società, democrazia e parità di genere: sono solo alcuni dei temi cruciali, che saranno dibattuti oggi, 27 settembre nel corso della seconda giornata di lavori degli Stati Generali del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, che si stanno svolgendo a Cadice, in Spagna.

Nella giornata di ieri si è intanto svolto il Comitato direttivo del CCRE, dove  sono intervenuti, tra i membri partecipanti, Vincenzo Menna ed Emilio Verrengia, Segretario generale e Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, Carla Rey, vicepresidente vicario dell’Associazione, Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia.

Verrengia nel suo intervento  ha denunciato come in Italia siano stati “violati alcuni principi fondamentali della Carta europea dell’Autonomia locale: quello della autonomia finanziaria degli enti locali, con i continui tagli che questi sono costretti a subire e che li  penalizzano enormemente ed inoltre come sia stato puntualmente violato il principio che prevede la condivisione delle Associazioni degli enti locali sulle riforme condivise dell’ organizzazione dello Stato”.

Il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni parlando della riforma degli enti locali in Italia si è soffermato in particolare sulla novità delle Città metropolitane e sulla loro potenzialità di rappresentare un motore, un volano per lo sviluppo socio-economico di un territorio di area  più vasta.
L’importante evento in corso fino a domani ha visto la partecipazione di circa 700 amministratori locali e regionali europei  che si sono incontrati con rappresentanti delle istituzioni europee ed esponenti del mondo dell’economia e della cultura dando vita ad un ricco ed ampio dibattito nell’ottica di una  proficua cooperazione multilivello.

 

Fonte: www.aiccre.it