MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLE AREE TURISTICHE LITORALI E DELL’ENTROTERRA TRANSFRONTALIERO – MobiTour

L’ente pubblico Parco Škocjanske jame, in collaborazione con il comune di Pirano e l’Holding Kobilarna Lipica, per la parte slovena, e i comuni Lignano Sabbiadoro e Caorle nonché l’Istituto di Sociologia Internazionale  di Gorizia, per la parte italiana, ha presentato il progetto transfrontaliero “Mobilità sostenibile delle aree turistiche litorali e dell’entroterra transfrontaliero”, acronimo MobiTour. Il progetto  si attua nell’ambito dell’asse prioritario 2 “Cooperazione per la realizzazione di strategie e piani d’azione per la riduzione delle emissioni di carbonio”, priorità d’investimento 4e  “Promozione di strategie a basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di pertinenti misure di adattamento e mitigazione” del Programma di cooperazione transfrontaliera V-A Interreg Italia-Slovenia per il periodo programmatico 2014 – 2020.

Nel rapporto ambientale del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg è stato evidenziato che dalle analisi dei dati EEA-AirBase sono emerse alte concentrazioni di PM10, O3, NO2 e benzo(a)pirene sull’area di programma, in particolare nelle aree italiane e nelle zone di pianura. Tra le possibili soluzioni individuate nel rapporto vengono avanzate due: la promozione del trasporto pubblico e della plurimodalità e il rinnovo del parco veicolare pubblico e privato, con introduzione di veicoli elettrici o ibridi.

Il Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia comprende numerose località turistiche come Pirano, Portorož-Portorose, Caorle e Lignano sulla costa, la località di Lipica e l’equile e il Parco Škocjanske jame nell’entroterra carsico che, in particolare in estate, sono affette dalla congestione della mobilità a causa dell’aumento esponenziale del numero di turisti.

In tal senso, l’obiettivo principale del progetto MobiTour è promuovere la progettazione di modelli di mobilità urbana multimodale sostenibile per favorire l’uso di mezzi di trasporto alternativi e al contempo diminuire l’inquinamento, grazie ad un migliore collegamento tra la zona costiera e l’entroterra.

Nell’ambito del progetto sono stati avviati cinque sistemi pilota “park&drive” tramite l’acquisizione di veicoli elettrici e l’installazione di stazioni di ricarica in parcheggi smart.

L’approccio ha previsto il coinvolgimento degli enti locali, dei cittadini e dei turisti per favorire una progettazione coordinata e sostenibile al fine di stimolare un utilizzo cosciente del trasporto pubblico e dei veicoli a basse emissioni di carbonio e diminuire la congestione e l’inquinamento nei periodi di punta.

Il progetto MobiTour ha previsto attività volte a promuovere la mobilità sostenibile nell’area transfrontaliera, contribuendo al raggiungimento dello sviluppo sostenibile dell’area in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea. Ha realizzato attività volte a favorire il cambiamento delle abitudini di trasporto della popolazione locale e dei turisti, attraverso sondaggi, gruppi di discussione, l’installazione di stazioni di ricaricaper e-vetture, la realizzazione di parcheggi dove gli utenti possono noleggiare biciclette elettriche o prendere il trasporto pubblico. Sono state acquistate oltre duecento biciclette, automobili, furgoni e golf cart elettrici. Le attività progettuali hanno previsto inoltre la pianificazione territoriale secondo le indicazioni della strategia di trasporto a basse emissioni di carbonio.

Durante la fase iniziale del progetto MobiTour è stata realizzata un’intensa attività partecipativa, che ha previsto il contributo dei portatori di interesse e dei residenti, intesa a sostenere lo sviluppo delle soluzioni e sistemi pilota transfrontalieri nel settore della mobilità sostenibile.

L’attività è stata suddivisa in due fasi. Nella prima sono stati organizzati sei incontri sui singoli settori pilota del progetto destinati a gruppi di discussione, ai quali hanno partecipato più di cinquanta portatori d’interesse, tra cui autorità locali, operatori dei trasporti, operatori economici e turistici, associazioni locali. Durante i gruppi di discussione sono state individuate le principali sfide relative alla mobilità sostenibile nei vari settori pilota, le esigenze della cittadinanza, dei turisti e dei residenti, le possibili azioni/strategie per favorire la mobilità sostenibile a livello intracomunale e transfrontaliero.

Durante la seconda fase è stata condotto un sondaggio mediante questionari, redatti partendo dai dati raccolti negli incontri di discussione rivolti ai fruitori dei servizi di mobilità sostenibile (residenti, turisti e operatori economici).  In totale sono stati compilati 629 questionari (441 per i turisti, 175 per i residenti e 13 per gli operatori economici).

Con il sondaggio sono state individuate le specifiche esigenze degli utenti finali nelle aree pilota, anche in termini di comunicazione e promozione del territorio e dell’offerta turistica locale a livello transfrontaliero. Proprio in questo senso si sta sviluppando, sfruttando anche i risultati del sondaggio, una piattaforma plurilingue integrata, contenente informazioni in merito alle possibili forme di trasporto, alle possibilità di parcheggio e all’ offerta turistica nell’area di interesse per favorire una migliore comunicazione a livello transfrontaliero.

Nel 2019 il progetto è stato integrato per consentire la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile completo sul territorio del Parco Škocjanske jame. I visitatori potranno così noleggiare le e-bike, spostarsi in auto o furgone elettrici, dotati di batterie che verranno caricate con energia  elettrica rinnovabile. Verrà inoltre allestita una nuova centrale solare per la produzione dell’elettricità necessaria ad alimentare il sistema elettrico del Parco Škocjanske jame.

(Mara Černic, Olivia Ferrari)

 

Per maggiori informazioni: https://www.ita-slo.eu/it/mobitour