“MODELLI VIRTUOSI DI SOLIDARIETA’, INCLUSIONE E COOPERAZIONE DECENTRATA”

Oltre 100 sindaci e rappresentanti di enti locali italiani ed europei hanno partecipato a “Modelli virtuosi di solidarietà, inclusione e cooperazione decentrata”, l’incontro promosso dall’AICCRE, da PLATFORMA e dalla Commissione Europea che si è svolto il 16 ottobre a Roma presso lo Spazio Europa della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Una fitta rete che copre tutta l’Unione Europea: 22 mila gemellaggi tra comuni (più di 3500 in Italia) hanno, dal Secondo dopoguerra in poi, òun’Europa più solidale e più unita, come sottolineato da Antonino D’Asero, vicepresidente dell’AICCRE.

In un mondo globalizzato, nel quale problematiche come la povertà, il cambiamento climatico, l’occupazione, sono risolvibili solo sul piano internazionale e con il contributo di tutti i livelli istituzionali, gli enti locali italiani devono guardare anche oltre i confini europei, alla cooperazione con Paesi esterni all’Unione Europea attraverso la cooperazione decentrata: “la concretezza della cooperazione e il suo valore intrinseco si dimostra in azioni di solidarietà dentro e fuori i confini dell’Unione con gli strumenti della cooperazione nelle sue varie declinazioni e di azioni efficaci: la cooperazione locale interna all’UE con lo strumento dei Gemellaggi per affrontare le sfide globali; la cooperazione con i Paesi terzi; la partecipazione attiva dei cittadini europei”, ha rimarcato Carla Rey, Segretario generale dell’AICCRE.

La globalizzazione oltretutto “va sfruttata”, come ha fatto rilevare Vito Borrelli, Vice-Direttore della rappresentanza in Italia della Commissione europea, “sostenendo la trasformazione economica nelle regioni, l’innovazione, la modernizzazione industriale e l’assorbimento tecnologico”. Il rappresentante della Commissione ha invitato gli enti locali a “sfruttare meglio i fondi strutturali che purtroppo restano spesso impantanati nelle procedure locali”.

E a proposito di fondi europei, Rita Sassu (Europe for Citizens Point Italy – Ministero per i Beni e le Attività Culturali) ha rimarcato l’importanza del programma “Europa per i cittadini”, strumento “imprescindibile per accorciare la distanza tra cittadini e istituzioni europee e per conferire ai primi un ruolo più incisivo nello sviluppo dell’Unione Europea”. Grande protagonista della giornata è stata l’Agenda 2030 dell’ONU con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

L’AICCRE sta sostenendone e promuovendone i contenuti da alcuni anni presso gli enti locali e regionali italiani con specifiche iniziative sul territorio perché convinta che occorre condividere le politiche locali in un’ottica globale: la giornata romana è stata preziosa per mettere in comune idee e progetti con gli amministratori locali europei presenti: sono stati formati tre tavoli di lavori (ognuno di essi ragionava intorno a specifici obiettivi degli SDGs) che hanno permesso scambi di buone pratiche e costruito networking per nuove partnership future.

Dai lavori è emersa, tra l’altro, la necessità di collaborare con i soggetti che operano sul territorio, dalle scuole alle università, dalle ONG alle imprese. Nel pomeriggio, si è svolta la premiazione dei Sindaci che hanno sviluppato la cooperazione attraverso i gemellaggi. Sia la parlamentare nazionale Laura Garavini che il deputato europeo Brando Benifei (quest’ultimo in un messaggio video) hanno testimoniato l’impegno delle istituzioni per rafforzare sempre più programmi che vanno della direzione dei gemellaggi, della cooperazione, dello scambio culturale: mezzi concreti per costruire un mondo di pace e solidarietà.

L’edizione 2017 del Premio internazionale intitolato a Gianfranco Martini, indimenticabile dirigente dell’AICCRE, “che ha speso l’intera vita per il federalismo europeo, per l’Europa dei popoli e per i gemellaggi tra comuni europei, sempre strategicamente immessi da Gianfranco in una solida prospettiva politica”, come ha ricordato Carla Rey, è stato assegnato ai comuni di: Farnese (provincia di Viterbo); Fresagrandinaria (Chieti); Marano Equo (Roma); Herrera Del Duque , Comune spagnolo dell’Estremadura, gemellato con Castiglione in Teverina (Viterbo); Lastra a Signa (Firenze); Seregélyes, Comune ungherese, gemellato con Rivodutri (Rieti); Vejprty, Comune della Repubblica Ceca facente parte del distretto di Chomutov.

 

Fonte: E-News Europaregioni