UN CODICE PER LE AUTONOMIE

Il Consiglio nazionale dell’AICCRE del 22 febbraio discuterà del ’’Codice delle autonomie locali’’ con Linda Lanzillotta, Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Locali. All’interno del nostro sito (www.aiccre.it) scarica il Codice e la sintesi.

Il 19 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri ha dato il primo via libera al Codice delle Autonomie locali. L’esecutivo ha infatti approvato il Ddl delega, preparato dai Ministri Amato e Lanzillotta, per l’attuzione dell’articolo 117 della Costituzione. Il prossimo passo sarà la presentazione di una proposta del Governo sul federalismo fiscale.  Se ne discuterà al prossimo Consiglio nazionale dell’AICCRE, il 22 febbraio sala convegni “Carla Lonzi”, via della lungara 19 a Roma.

Il “Codice” in sintesi Il Consiglio dei Ministri del 19 gennaio scorso ha approvato in via preliminare uno schema di disegno di legge che dà attuazione agli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione (modificati dalla riforma del 2001) conferendo al Governo delega a individuare e ripartire le funzioni amministrative che spettano a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, adeguare l’ordinamento degli enti locali, disciplinare l’ordinamento di Roma capitale. Il provvedimento, che disciplina altresì il procedimento di istituzione delle città metropolitane, contiene due ulteriori deleghe a effettuare la revisione delle circoscrizioni delle Province, finalizzata a razionalizzarne gli assetti territoriali a seguito della definizione e attribuzione delle funzioni fondamentali amministrative degli enti locali, nonché ad adottare la “Carta delle autonomie locali”, strumento di coordinamento sistematico (formale e sostanziale) delle disposizioni statali che risulteranno dall’attuazione delle deleghe. Il disegno di legge delega è una vera e propria Carta fondativa dei rapporti tra diversi livelli di Governo, coniugando l’attuazione del Titolo V della Costituzione con il nuovo Codice delle Autonomie. In questo senso contiene: la ridefinizione delle funzioni fondamentali degli enti locali per semplificare, ridurre i costi e consentire il controllo da parte dei cittadini e la riduzione o la razionalizzazione dei livelli di governo.

 

Fonte: www.aiccre.it