DALLA NEWSLETTER DI “EUROPAREGIONI” AGGIORNAMENTI SULLA TRATTA DI PERSONE

Dalla Newsletter n. 15 di novembre 2010 : “Contro Tutte le Forme di Tratta”

 

IN PRIMO PIANO

LOTTA AL TRAFFICKING: 10 ANNI FA IL PROTOCOLLO DI PALERMO, L’IMPEGNO CONTINUA (di Carla Olivieri)

La nostra Associazione da tempo è impegnata a promuovere l’approccio integrato al fenomeno con uno specifico “Piano di azione contro la tratta” per operare in modo strutturato e coordinato sull’informazione e l’animazione istituzionale sul tema come raccomandano le Istituzioni europee, mettendo al centro il ruolo degli Enti locali e regionali: protagonisti di tante buone prassi …

A CHE PUNTO È LA LOTTA AL TRAFFICKING? AMMINISTRATORI LOCALI, PARLAMENTARI ED ESPERTI A CONFRONTO

Servono nuovi strumenti per combattere efficacemente la tratta di esseri umani. Se a livello centrale si registra un momento di affanno, giunge, però, da alcuni Enti locali un barlume di speranza

Ci hanno raccontato la loro esperienza il Vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Venezia Sandro Simionato; e il Sindaco di Riace Domenico Lucano. Sono intervenuti anche i Senatori Roberto Di Giovan Paolo (Pd) e Maria Burani Procaccini (Pdl). Esperto, Responsabile dell’Ufficio immigrazione della Caritas, ha fornito il suo contributo Oliviero Forti.

IN ITALIA

TRATTA PER SFRUTTAMENTO SESSUALE: CARFAGNA, SERVE IMPEGNO COMUNE EUROPEO

“Spieghiamo a chi va con una donna che si prostituisce che, con quell’atto, ci si rende complici di un fatto criminale. Perché pagare una ragazza vuol dire finanziare la tratta degli esseri umani. La prostituzione non è una scelta individuale, libera e consapevole. È un sistema economico che è alla base di enormi interessi delle organizzazioni criminali”. Lo ha detto la Ministra per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, intervenuta il 20 settembre scorso a Vienna alla Tavola Rotonda Ministeriale di alto livello sul tema del traffico di esseri umani, che coinvolge decine di migliaia di persone in Europa, milioni nel mondo.

TOSCANA: INSERIMENTO LAVORATIVO PER CONTRASTARE LA TRATTA

“La Regione da tempo fra i suoi obiettivi quello del reinserimento lavorativo delle persone più esposte al rischio di esclusione sociale. Il principio è fissato dalla legge 32, il testo unico per istruzione, formazione e lavoro e non è un principio rimasto sulla carta. E fra le iniziative non è mancata, negli ultimi anni, quella per contrastare il fenomeno della tratta. Il lavoro è lo strumento principale perché è solo dando alle vittime l’opportunità di inserirsi nel mercato regolare che si possono aiutare a sottrarsi o a non cadere nella trappola del traffico clandestino di persone”.

IN EUROPA E NEL MONDO

GIORNATA EUROPEA CONTRO LA TRATTA DI ESSERI UMANI, LE CRITICITA DELL’UE

La maggior parte degli Stati membri UE rilascia ben pochi titoli di soggiorno alle vittime della tratta. È quanto emerge dalla relazione che la Commissione ha pubblicato il 18 ottobre scorso per la giornata europea contro la tratta di esseri umani, sull’attuazione della direttiva riguardante il titolo di soggiorno da rilasciare alle vittime della tratta.

“È inaccettabile che sulle centinaia di migliaia di persone – perché queste sono le stime – ogni anno vittime della tratta verso l’UE o nel suo territorio solo qualche migliaio riceva assistenza”, ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria UE per gli Affari interni.

TRATTA DI ESSERI UMANI: ESPERTI RIUNITI A BRUXELLES CON TERRE DES HOMMES E ON THE ROAD

Esperti, politici, rappresentanti della Commissione europea e di ONG impegnate nel contrasto alla tratta e nel sostegno alle persone trafficate si sono incontrate a Bruxelles mercoledì 20 ottobre per mettere a confronto gli interventi messi in campo nei ventisette paesi dell’Unione europea e le buone prassi sperimentate contro la tratta di minori in Europa, in America Latina e nel Sud-Est Asiatico. Tema dell’incontro: “Affrontare la tratta di esseri umani: le risposte dei governi dell’Unione europea e le strategie delle Ong extra Unione europea”.

TRAFFICO DI ESSERI UMANI: 17MILA BAMBINI E DONNE LIBERATI DALLA POLIZIA CINESE

La polizia cinese ha liberato 10.621 donne e 5.896 bambini rapiti da trafficanti di esseri umani, da aprile 2009 al 6 settembre scorso, nel corso della campagna lanciata dal ministero della Pubblica Sicurezza, secondo quanto rivelato ieri dal ministro.

Secondo l’agenzia statale Xinhua, la polizia ha anche sgominato 2.398 organizzazioni criminali dedite al traffico di persone e ha arrestato 15.673 sospetti.

AFRICA/KENYA – UNA ONG CATTOLICA CONTRO LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI

Tra le le 600mila e i 2 milioni di persone sono vittime ogni anno del traffico di esseri umani. Tra i Paesi colpiti da questo crimine in Africa vi è il Kenya. Secondo il Trafficking in Persons Report (TIP), un rapporto presentato dal governo USA ogni anno, il Kenya è un punto di origine, di transito e di destinazione di uomini, donne e bambini vittime del traffico di persone, costrette al lavoro forzato, al lavoro minorile e allo sfruttamento sessuale.

EVENTI E APPUNTAMENTI

USMI: 10 ANNI DI STORIA CONTRO LA TRATTA, CONVEGNO A ROMA

Maggiori informazioni su www.europaregioni.it oppure su www.aiccre.it