NOVITÀ SU PATTO DI STABILITÀ: IN ARRIVO 23 MILIONI DI EURO

Prosegue il lavoro fra tecnici e amministratori di Anci e Mediocredito Fvg per individuare forme di collaborazione innovative per finanziare le opere pubbliche nel prossimo futuro. Se n’è discusso anche ieri nel corso di un incontro in Mediocredito fra i vertici di Mediocredito e di Anci del Fvg. “Una collaborazione è possibile – ha detto Pezzetta – ma accorre nel frattempo riformare gli Enti locali, rendere interoperabili le banche dati e i sistemi informatici di Comuni e Regione. Solo così avremmo la dimensione dei fenomeni in corso e solo così saremo nella condizione di governarli”.
Non a caso, nel corso del Comitato esecutivo s’è fatto anche il punto sugli eventi organizzati da Anci nell’ambito del D-Day del 5 maggio e sulle grandi opportunità che le nuove tecnologie possono dare allo sviluppo dei territori. Novità importanti anche dall’incontro di ieri mattina con l’assessore Paolo Panontin nel corso del quale s’è parlato di Patto di stabilità e delle conseguenze sui comuni del Fvg dall’applicazione della sentenza della Corte costituzionale sulle assunzioni a tempo determinato nel pubblico impiego. Per la prima, l’assessore Panontin ha spiegato che la Regione è al lavoro per la distribuzione di 23 sui 101 milioni richiesti dai Comuni e dalla Province del Fvg. Sarà applicata una logica che privilegi le opere urgenti e non finanziate dallo Stato. La proposta della Regione sarà preventivamente esaminata da Anci e dal Consiglio delle autonomie locali. Per la secondo potrà essere dimostrato che il Fvg ha diminuito la spesa del personale e la Regione è comunque al per predisporre una norma, concordata con il Governo, che salvaguardi le prerogative dell’autonomia speciale regionale.