INCONTRO FRA LE DELEGAZIONI DI AICCRE E ANCI FVG

Un rapporto più intenso e proficuo tra AICCRE e ANCI del FVG, che permetta di essere punti di riferimento per le Amministrazioni comunali, nell’ambito della loro auspicata e più positiva partecipazione ai bandi europei, è uno degli elementi principali e condivisi, emersi nel corso dell’incontro tra le due delegazioni, incontratesi nei giorni scorsi a Udine.

La delegazione dell’AICCRE, guidata dal neo Presidente Franco Brussa era composta anche dalla Vice Presidente Lavinia Clarotto, Sindaco di Casarsa della Delizia e dal Segretario Marco Del Negro, Sindaco di Basiliano, mentre la delegazione dell’ANCI era composta dal Presidente Mario Pezzetta e dal Segretario generale Alessandro Fabbro.

Da parte sua, Brussa ha illustrato alcuni degli indirizzi programmatici del rinnovato Direttivo dell’AICCRE, che ha posto, come principali azioni da realizzare, quelle di un rinnovato rapporto con la Regione e lo stesso Consiglio regionale, nell’ottica di un’auspicata rivisitazione della Legge regionale sui gemellaggi e sul ruolo che AICCRE può esercitare, a supporto del Consiglio regionale, nell’ambito della sua
potestà di indirizzo, in tema di politiche europee.

Toccato dalla delegazione AICCRE anche la necessità di un consolidamento del Protocollo di Intesa che AICCRE e ANCI hanno a suo tempo sottoscritto con INFORMEST, nell’ambito della sua azione di accompagnamento alla progettualità europea.

Da parte di entrambe le delegazioni è stata ribadita la necessità di un rapporto e ruolo più efficace, anche a favore del sistema delle Autonomie locali, del nostro ufficio di Rappresentanza di Bruxelles.
Anche sul tema della necessaria formazione di amministratori locali e funzionari comunali, nell’ambito dei vari Programmi europei, si è registrata una comunanza di vedute, dichiarandosi entrambe la Associazione, di voler essere elementi complementari, l’un’ l’altra, al fine di poter capitalizzare al meglio, le risorse umane e quelle economiche, che si intendono mettere a disposizione.

Le due delegazioni si sono, infine, soffermate nel merito dell’attuazione della legge regionale 26/2014 che istituisce le Uti, auspicando che esse possano essere uno stimolo per i Comuni associati, nel programmare azioni comuni e questo, sia nella visione degli indirizzi europei, che di quelli regionali.